Natività di Benedetto Buglioni

Scheda tecnica



Autore: Benedetto Buglioni
Datazione: 1508
Ubicazione: Duomo

L’opera è un bassorilievo frammentario raffigurante la Natività, attribuito alla bottega di Benedetto Buglioni (Firenze, 1459 – Firenze, 1521) ed ubicata nella Cappella del Santissimo sacramento del Duomo di Massa. Il Presepe, in terracotta invetriata, è formato da alcuni frammenti della pala della Resurrezione modellata dallo scultore, per conto di Alberico Antonio II, e che in origine era collocata sull’altare dei Magi o dell’Epifania1.

La terracotta invetriata è una tecnica messa a punto intorno alla metà del 1400 dai Della Robbia, di cui Buglioni fu allievo e poi antagonista, che consiste nel creare un rilievo di terracotta e applicare alla scultura un rivestimento di smalto stannifero della maiolica. Questo procedimento garantisce una straordinaria brillantezza della superficie smaltata e una eccezionale resistenza della policromia nel tempo. L’ottima resistenza agli agenti atmosferici la rende molto adatta anche per l’uso esterno.

La formula della terracotta invetriata fu per secoli un vero e proprio mistero, in quanto i pochi che ne conoscevano la tecnica la custodivano gelosamente, non lasciando alcuna indicazione sui metodi e sui procedimenti tecnici e convincendo tutti i contemporanei che si trattasse di una eccezionale invenzione alchemica.

L’attribuzione dell’opera alla bottega fiorentina del Buglioni è stata indicata perché a lui si rivolsero molti dei conventi francescani non fiorentini tra la fine del Quattrocento e l’inizio del secolo successivo. Il Duomo di Massa, era infatti in quel periodo un Convento francescano.

Show 1 footnote

  1. Massimo Bertozzi, Il duomo di Massa (Milano: Amilacare Pizzi Editori, 1992), 35.