Palazzo dei Cadetti
Scheda tecnica
Autore: Ignoto
Datazione: XVI secolo - seconda matà
Ubicazione: Via Alberica
Il Palazzo dei Cadetti venne costruito tra il 1570 e la fine del XVI secolo, in concomitanza alla costruzione delle Mura, alla ristrutturazione della Chiesa di San Pietro e del Palazzo Ducale. Via Etrusca, l’attuale Via Alberica, era la strada principale del progetto rinascimentale della nuova “Massa Cybea” di Alberico I, che collegava Piazza Bagnara con l’importante Piazza Mercurio e la Porta Martana.
Il succedersi di alcune abitazioni sulla Via Etrusca e la viabilità stessa possono aver ispirato il rettifilo delle mura che fiancheggiavano la strada. Le mura erano dotate di due imponenti bastioni rivolti verso il mare a distanza di circa 300 metri uno dall’altro. Nei disegni seicenteschi si nota, tra i due bastioni, una struttura simile ad un bastione, chiamata “piataforma del marcheso” con un edificio di fronte, il Palazzo dei Cadetti. La struttura era costituita da due corpi principali uniti da un terzo corpo, di altezza inferiore e parallelo a Via Etrusca. E’ da ritenersi che il giardino del palazzo, posto sul retro, occupi almeno gran parte dell’area di appartenenza della “piataforma del marchesato“, se non la totalità della struttura.
Destinato inizialmente ai figli cadetti, e forse anche quelli naturali, della famiglia Cybo Malaspina, subì nel tempo varie trasformazioni ed alterne fortune, fino all’età napoleonica quando fu abbandonato e cadde in grave degrado. Nei secoli successivi la struttura fu ristrutturata e ampliata, divenne Palazzo Vescovile nel XIX secolo, e sede della Curia Diocesana. Recentemente ristrutturato è oggi sede del Museo Diocesano 1.